martedì 28 giugno 2011

Workshop estivo!!!!


ABHINAYA E NRITTA
Laboratorio estivo di Bharata Natyam
Condotto da Lucrezia Maniscotti

Dal 4 al 7 luglio 2011 presso la sede di Sagome Teatro, via Segantini 75,
Milano. www.sagometeatro.com













da lunedì 4 a giovedì 7 luglio, tutte le sere dalle 19 alle 21.
Programma:

• Principi di Abhinaya (espressività)  
• studio di un padam (danza solo espressiva)
• Adavu e tecnica
• Studio di alcuni jati

Il costo è di 60 euro tutto il laboratorio, 20 euro una lezione.
Prenotazioni entro il 30 giugno 2011 via mail a m_lucrezia@hotmail.com


 

martedì 22 febbraio 2011

Workshop on Mahabharata


MAHABHARATA

The poem of humanity, the Mahabharata, is the great epic story of whom where considered to be the Indian ancestors: the Bharata. Written between the IV century B.C. and the IV A.D., and considered one of the most sacred book in the world, this poem is still sang, danced, enacted, read, drawn, depicted through all kinds of art forms in India and abroad.
Western theatre artists have always been fascinated by eastern performing art forms, as for example Brecht and Mei Lanfang from Pechino’s opera, or the work of Artaud with the Bali’s dance; but during the twentieth century in Europe we witnessed one of the most relevant event of the century: 1985 the director Peter Brook presented “Le Mahabharata”, a performance of nine hours with an international cast that in a few years became a wonderful movie (reduced to just six hours!). Being a drama artist, classical indian dancer and researcher, I think it’s the moment to take a challenge working with this monumental poem, especially because studying and working on it I discovered deep similarity  with Shakespeare’s work: thematic, characters, philosophy, relationships, … So the challenge is to work on some of the Mahabharata’s scenes, using it as a pretext to find a new way to portray the universal and powerful messages included in it. Message that, on my opinion, can be resumed in: think, try to understand yourself and the world, and mostly act, be, or better “To be”.
Sagome Teatro organized a workshop starting on March, 20th 2011 in which we will work on the play and we will produce a performance in July at PIM OFF theatre, in Milan, after three intensive days of residence at the theatre itself. We will work in English because we think it’s the most proper language for the poem, sharp and epic.
On  February, 23rd 2011 Sagome Teatro will present the workshop at SIRIN association, via Vela 15 Milano at 9.00 pm, during this evening will be projected some moments of different plays and three actors will read some scenes from Mahabharata. All are welcome!

Lucrezia Maniscotti


venerdì 18 febbraio 2011

Yoga, Teatro, Danza, Ricerca....


“Mimando il vento, l’uomo si fa tempesta.
Mimando il pesce, si tuffa nel mare.
Non siamo noi che andiamo alla montagna,
dobbiamo portarla nel più profondo di noi stessi”
Marcel Marceau

presenta i Nuovi Corsi in Partenza a Marzo:

TEATRO D’UN FIATO
Il venerdì dalle 21 alle 23, un corso per assaggiare in dieci lezioni le possibilità del teatro e della recitazione.
A partire dall’11 marzo 2011 www.sagometeatro.com













MAHABHARATA
Laboratorio teatrale sul poema indiano definito “Il poema dell’Umanità” in lingua inglese, con residenza e spettacolo finale al PIM OFF di Milano. Il laboratorio si tiene la domenica a partire dal 20 marzo 2011.
Il 23 febbraio 2011 ci sarà una serata di presentazione del laboratorio con letture e proiezioni. Entrata libera, Spazio Sirin via Vela 15, Milano

CORPO POETICO
Teatro-danza indiano stile Bharata Natyam per principianti.
Tutti i martedì dal 22 marzo alle 18

IL GESTO D’AMORE IN ROMEO E GIULIETTA
Tutti i giovedì dalle 20 alle 23, un laboratorio a partire dal testo shakespiriano!
Dal 24 marzo 2011



CORSO DI YOGA IN PAUSA PRANZO
Lunedì dalle 13 alle 14 Hara Yoga con l’insegnante Durga Serena Perini
Dal 14 marzo 2011 al 13 giugno











SAGOME TEATRO
Via Segantini, 75
Milano, 20143
info@sagometeatro.com
Tel: (+39) 02.39548102
Cel: (+39) 327.9012883

domenica 30 gennaio 2011

Spettacoli, incontri, dimostrazioni tra febbraio e marzo 2011


 Calendario degli spettacoli e/o interventi di febbraio e marzo 2011:





  • 23 febbraio, presentazione del laboratorio “Mahabharata”, presso lo spazio Sirin di via Vela 15, Milano. ore 21.00




  • 4 marzo, spettacolo-dimostrazione di danza classica indiana, Bharata Natyam, dal titolo “Harihara: quando gli dèi prendono vita” ore 21.00. http://www.harayoga.it/spazioeventi_04032011.html


  • 8 marzo, spettacolo-incontro di Bharata Natyam con due danzatori: Lucrezia Maniscotti e Win Thang. Racconti di Monica Gallarate. Ore 21.00, Spazio Sirin, via Vela 15. Www.sirin.it


VI INFORMO INOLTRE CHE SONO IN PARTENZA DA MARZO 2011 I CORSI BREVI DI BHARATA NATYAM PER BAMBINI E PER ADULTI:


  • lunedì dalle 19.30 alle 21.00 presso il centro Ananda Ashram di Milano (Cimiano)
  • martedì dalle 18 o venerdì dalle 19.30 presso Sagome Teatro (Romolo)

Contattatemi per tutte le informazioni!

Grazie dell’attenzione, spero di vedervi presto!

Lucrezia Maniscotti
Member of the International Dance Council CID – Unesco
and ABHAI (Association of Bharata Natyam Artist of India)
www.lucreziamaniscotti.org
www.sagometeatro.com
http://perfomingarts.blogspot.com/
+39-3381667446 Italia
+91-9884162251 India

sabato 22 gennaio 2011

Info Lezioni....


Nuovi corsi per principianti, lezioni individuali e di gruppo per avanzati, classi speciali di teoria, nattuvangam, canto carnatico, abhinaya a scadenza mensile e seminari intensivi con maestri indiani...
m_lucrezia@hotmail.com

impressioni a caldo.........8 dicembre 2010


Sono stanchissima….
Ma devo fermare alcune impressioni che se no volano via veloci come il tempo!
Stavolta il viaggio è stato strano…...per la prima volta non ero al pieno della gioia di arrivare in india… I miei vicini di viaggio erano nordici freddi e davvero poco comunicativi, mentre io ero intenta nel calore degli affetti che stavo lasciando a casa…., poi atterro a chennai e scopro che il mio dolce angelo custode, Saravanan, non ci sarà a prendermi, fatico a trovare la valigia, quando la becco esco subito a cercare un “pre-paid taxi”, lo trovo ma poi devo scarpinare per un tunnel infernale di gente che svolazza cartelli con scritti i nomi di chi stanno aspettando, mi assale la vampata di aria calda, torbida, umida, unita a quell’odore indescrivibile, che non è odoraccio, ma un misto di sensazioni olfattive di terra bagnata, con cemento, con gas di scarico ma insieme anche palme tropicali….non so è l’odore dell’India, che quando non ci sono non me lo ricordo neanche più….mi accorgo intanto che devo fare attenzione con il carrello, perché qui non solo non si spostano, ma spesso sono pure a piedi nudi….e figurati se voglio far male a qualcuno!
Finalmente raggiungo il banco (di metallo riciclato) per l’assegnazione del taxi e mi danno Murugesan, un signore, gentile, che si scioglie subito al mio tamil stentato, così conversiamo per tutto il viaggio e piano mi ricordo di tutto quello che c’è…della bolgia, del traffico pazzesco che il primo anno mi spaventava assai, ora mi pare “normale”… una donna in sari seduta sul sedile posteriore di una moto regge stretto un bimbo di circa 7-8 mesi…anzi no, ne ha due....dall’altra parte intanto mi casca l’occhio su una gamba che spunta appoggiata per il lungo sul sedile posteriore di un “auto” (l’ape car che fa da cab), e vedo un’escoriazione in principio di putrefazione, poi sul marciapiede un uomo nano con polio chiede l’elemosina col sorriso….il tipo in moto davanti risponde, involontariamente, con uno sputo a terra…
Ma perchè vi racconto questo quando intanto cominciava ad assalirmi la solita felicità, gioia di vivere che mi viene qui? La solita della giornata…..ho fatto tremila cose poi!
Non vi dico quando poi ho cominciato a incontrare tutti gli amici, conoscenti, maestri con i quali sono in contatto…tutti (tranne la stiratrice che, contrariamente a come si comportano gli indiani, ha avuto un moto fisico di gioia che mi è venuta ad abbracciare) tutti  mi trattavano in maniera “quasi normale” come se non fossi mai andata via e questo è quello che sento anch’io che l’India non mi lascia mai e io non la lascerò mai….
Ma ecco cosa manca all’India che la fa stare così a suo agio nel presente senza tempo in cui vive e nella rapidità di pensiero, parola, azione: manca la paura, gli indiani sembrano non abbiano paure, ma soprattutto non hanno paura della morte, forse è questo che mi mette così tanta allegria e voglia di provarci, di andare in fondo alle cose, ma stando leggeri, semplici esseri umani di passaggio!